Intervento Femtolasik: Operazione e Procedura Laser Femtolasik
Il dottor Severino è un chirurgo refrattivo e un artigiano dell’occhio con oltre 75mila interventi.

Intervento Femtolasik: procedura e operazione

L’intervento Femtolasik è usato per la correzione chirurgica dei difetti di refrazione: astigmatismo, miopia e ipermetropia.

La tecnica chirurgica ritrova le sue radici negli anni ‘80 del ‘900 conosciuta con il nome di PRK, la tecnica introdotta negli anni è da allora progressivamente migliorata sino all’attuale intervento di Fentomlasik, il più sicuro, meno traumatico, ed esperienzato da oltre 20 anni. È infatti un intervento rapido, indolore e che permette di vedere in maniera nitida fin da subito.

I vantaggi per le persone miopi, astigmatiche e ipermetropi sono indubbi, pertanto è un intervento che può essere consigliato sia per questioni estetiche che pratiche.

Il dottor Severino ha effettuato più di 20.000 interventi chirurgia refrattiva in tutta la sua carriera, scegliendo ogni volta la tecnica più adatta per ogni occhio e permettendo così un recupero della vista e un perfetto decorso post operatorio a ogni paziente.

Come funziona il Laser a Eccimeri e quali sono le tecniche principali

La chirurgia refrattiva con laser si concentra sulla cornea responsabile della maggior parte del potere refrattivo dell’occhio e quindi della vista. L’intervento interviene sulla curvatura in modo che i raggi luminosi, quindi le immagini, arrivino a fuoco sulla retina senza produrre sfuocature. Schematicamente possiamo dire che, per correggere la miopia, dobbiamo appiattire la cornea, mentre per la correzione dell’ipermetropia bisogna renderla più curva.

La tecnica del Femtolasik consiste nel creare un lenticolo (FLAP) per mezzo di circa 110 micron di spessore che viene sollevato dal chirurgo per consentire al laser eccimeri di modificare la superficie stromale per la correzione del difetto visivo.

Al termine il dottor Severino ricollocherà il FLAP consentendo una immediata restitutio ad integrum di ordine anatomico.

LASIK

Lasik è la tecnica che ha preceduto la Femtolasik. Il lenticolo (FLAP) veniva ottenuto tramite la lama di un microcheratomo. La tecnica è stata totalmente abbandonata.

FEMTOLASIK

È una variante della tecnica LASIK che utilizza per il confezionamento del flap un laser chiamato laser a femtosecondi, che consente di realizzare il taglio in maniera automatizzata, quindi quasi operatore-indipendente. Il laser utilizzato (Ziemer) è uno strumento sofisticato e generato da tecnologia all’avanguardia.

  • Vantaggi: con la Femtolasik il paziente solitamente non soffre e dopo l’intervento (in quanto le terminazioni nervose del trigemino verranno coperte dal flap) il recupero visivo è sommariamente immediato (in quanto il flap fungerà da lente a contatto).
  • Svantaggi: in alcuni casi può momentaneamente creare alterazioni del film lacrimale

PRK

Con questa tecnica si agisce col laser (Technolas) dopo aver asportato l’epitelio corneale mediante spatola o brusching. Il trattamento laser verrà effettuato sullo stroma e al termine dell’intervento si utilizzerà una lente a contatto morbida senza potere refrattivo, che ha unicamente lo scopo di proteggere l’occhio durante la ricostituzione dello strato corneale esterno (la riepitelizzazione avviene in 4-5 giorni).
La tecnica è in disuso.

  • Vantaggi: è la procedura più semplice e, quindi, è tecnicamente più facile da eseguire.
  • Svantaggi: dolore post-operatorio (in quanto le terminazioni nervose trigeminali rimangono scoperte fino a riepitelizzazione), maggiore rischio di avere opacità corneali (corneal hazes) legate all’intervento.

Per chi è consigliato l’intervento di Femtolasik?

L’intervento di Femtolasik è consigliato per tutte le persone che desiderano o devono interrompere l’uso degli occhiali o delle lenti a contatto.

L’intervento è consigliato quindi per chi:

  • ha una grande differenza di diottrie tra i due occhi, in genere difficili da correggere con gli occhiali
    ha difficoltà o intolleranza alle lenti a contatto e non vuole usare gli occhiali
  • per il tipo di lavoro, hobby e sport ha problemi con occhiali o lenti a contatto.

Le condizioni ottimali per l’operazione sono che il paziente abbia:

  • un’età compresa tra i 25 e i 40 anni
  • uno spessore corneale maggiore di 500 micron o evitare che, con l’assottigliamento previsto dall’intervento scenda sotto i 400 micron

In quali casi è controindicata la chirurgia refrattiva con il laser a eccimeri?

Alcune persone potrebbero non essere adatte alla correzione dei difetti refrattivi con il Femtolasik. In particolare si sconsiglia l’intervento se:

  • la cornea è troppo sottile, quindi non si ha abbastanza spessore su cui lavorare per ottenere la forma desiderata. Lo spessore della cornea si misura in fase di diagnosi con la pachimetria.
  • si soffre di patologie degenerative della cornea, in particolare il cheratocono.
  • ha una miopia molto accentuata. Infatti per la miopia il femtolasik è efficace fino a 7-9 diottrie
  • ha un’ipermetropia molto accentuata. L’efficacia del femto lasik per l’ipermetropia arriva fino a 5-6 diottrie
  • presenta cicatrizzazione esuberante (tendenza alla formazione di cheloidi)
  • soffre di herpes simplex oculare recidivante.

Prepararsi all’intervento

Prima dell’intervento di Femtolasik è necessario interrompere l’uso di lenti a contatto più a lungo possibile. Sono necessarie almeno due settimane, ma l’entità dell’interruzione dipende dall’occhio.

Si suggerisce inoltre di fare attenzione agli ambienti frequentati nei giorni prima dell’intervento per evitare un’infezione oculare.

Il decorso post operatorio del femtolasik

La chirurgia refrattiva dà risultati immediati: il paziente si alza dal lettino chirurgico e generalmente già vede bene. Nonostante questo è molto importante attenersi alle raccomandazioni e prescrizioni del medico oculista per evitare di affaticare un occhio che è comunque leggermente più debole del normale.

In particolare è bene:

  • mantenere una buona idratazione dell’occhio con lacrime artificiali (sarà il medico a indicare come e quando in base alle necessità).
  • evitare per un certo tempo l’uso di moto o scooter
  • sospendere temporaneamente le attività all’aperto
  • evitare luoghi con molto fumo
  • non fare bagni in piscina

Invece si può tranquillamente leggere, usare il computer, andare al cinema e vedere la televisione.

Il Dott. Severino

Il dr. Dario Severino è un chirurgo refrattivo con più di 25mila interventi con tecniche PRK e Lasik eseguiti e più di 50mila pazienti operati per diverse patologie oculistiche, è inoltre docente di neuroftalmologia all’Università di Pisa.

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Qui allo Studio Oculistico Severino dedichiamo tutto il tempo che serve alle visite dei nostri pazienti: eseguiamo tutti gli esami necessari per ottenere una diagnosi completa e tutti gli elementi necessari per la preparazione di eventuali interventi.

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