Il cheratocono è una condizione specifica della cornea che, nel tempo, perde la sua normale curvatura rotonda per sporgere verso l’esterno come un cono. A seconda della parte in cui la cornea si incurva, il cheratocono può produrre un astigmatismo irregolare o una miopia variabile.
Il cheratocono di solito viene rilevato nell’adolescenza, ma può manifestarsi anche durante l’infanzia. In alcuni casi, il cheratocono viene diagnosticato in età avanzata, ma di solito solo quando è lieve. I cambiamenti nella forma della cornea si verificano nell’arco di diversi anni, ma a un ritmo più rapido nei pazienti più giovani.
Ci sono vari modi per trattare questa condizione sebbene non esista propriamente una cura definitiva per il cheratocono. A seconda dello stadio della malattia e delle esigenze del paziente, lo studio Oculistico Severino è in grado di consigliare le migliori soluzioni, il dottor Severino è uno dei chirurghi con maggior esperienza nel trattamento del cheratocono.
Gli stadi del cheratocono
Il cheratocono prevede 4 stadi che possono essere diagnosticati e curati in modo diverso. Non necessariamente la malattia procede in maniera progressiva da uno stadio al successivo.
Il primo stadio, noto anche come “cheratocono frusto” è molto lieve, spesso confuso con un semplice astigmatismo, e si riconosce soltanto con la topografia corneale [inserire futuro link]. In relazione all’età è vantaggioso il trattamento cross linking personalizzato.
Il secondo stadio è più facile da vedere anche con altri esami, ad esempio la pachimetria e soprattutto perché prevede un peggioramente rapido di astigmatismo e miopia.
Attualmente gli anelli VQR , impiantati per mezzo di femtolaser Ziemer , stanno offrendo grandi soddisfazioni nella riduzione della quota astigmatica.
Nel terzo stadio del cheratocono la cornea è talmente curvata che, a meno che non si decida di intervenire con l’impianto di anelli intrastromali INTACS , diventa necessario l’utilizzo di lenti su misura.
Il quarto stadio, il più grave ma anche il più raro, porta a un gravissimo deficit visivo e si può correggere solo con un trapianto di cornea.
Sintomi, cause e fattori di rischio
Con il cheratocono la vista in uno o entrambi gli occhi peggiora gradualmente, di solito succede nella tarda adolescenza. Potresti avere una visione doppia quando guardi con un solo occhio, anche con gli occhiali. Oppure potresti notare che le luci intense sembrano avere degli aloni intorno. Può anche capitare che la tua visione diventi lentamente distorta.
Il cambiamento può terminare in qualsiasi momento o può continuare per diversi anni. Nella maggior parte delle persone che hanno il cheratocono, alla fine vengono colpiti entrambi gli occhi.
Il cheratocono non trattato può portare alla perdita permanente della vista. Le modifiche alla cornea rendono difficile la messa a fuoco dell’occhio con o senza occhiali o lenti a contatto morbide standard.
La causa del cheratocono è in gran parte sconosciuta. Nella maggior parte dei casi non ci sono lesioni agli occhi o malattie che spieghino perché l’occhio inizia a cambiare. I pazienti con cheratocono tendono a strofinarsi molto gli occhi, il che può causare uno sviluppo più rapido della condizione.
Per fare una diagnosi di cheratocono, il medico deve misurare la curvatura della cornea. Il miglior test per diagnosticare il cheratocono in ogni suo stadio è la topografia corneale.
Cura del cheratocono
Al momento non esiste una cura definitiva per il cheratocono, ma la condizione è del tutto trattabile e, in determinati casi, il trattamento laser è equiparabile al una soluzione definitiva.
L’obiettivo del trattamento per le persone con cheratocono è quello di fornire la migliore visione possibile. Nelle prime fasi della malattia, la vista può essere corretta con occhiali normali.
Sulla base dei risultati dell’esame oculistico, l’equipe del Dr. Dario Severino collabora con te per determinare le lenti correttive più appropriate. Alcune entità di errori di refrazione possono essere corrette sia con occhiali da vista che con lenti a contatto.
Dal punto di vista terapeutico è previsto un trattamento denominato cross linking corneale nei primi tre stadi di cheratocono, associabili , a seconda del caso, ad impianto anelli intrastomali VQR o INTACS, mentre al quarto stadio si consiglia solo il trapianto di cornea.
Microchirurgia ricostruttiva e femtolaser del cheratocono
Il dottor Dario Severino ha una grandissima esperienza nel trattamento chirurigico del cheratocono. Da anni, insieme al suo team di specialisti ha elaborato quello che potremmo definire un “percorso cheratocono”.
Tutto parte con la visita, estremamente meticolosa e volta a studiare in ogni dettaglio lo stato del cheratocono del paziente.
Una volta diagnosticato con una precisione altissima lo stadio e il tipo di curvatura, il dottor Severino elabora un percorso da effettuare in un determinato lasso di tempo per portare al migliore recupero della vista.
Usando i trattamenti Cross Linking , VQR, Intacs ed impianto piggy bag con IOL torica per la correzione dell’astigmatismo , specifico là dove è necessario per ogni singolo caso, il dottor Severino è sostanzialmente in grado di ricostruire la cornea del paziente, riportandola a una curvatura più idonea a permettere una visione funzionale.
Nei casi più complessi il “percorso cheratocono” può durare anche un anno, ma al termine delle varie operazioni il paziente otterrà un auspicabile miglioramento.
In alcuni casi molto gravi di cheratocono o di trattamenti precedenti non adatti, può essere necessario ricorrere anche al trapianto di cornea. In questi casi il recupero della vista può richiedere anche più di un anno.