L’esame con il pentacam permette di effettuare un campionamento dell’intera superficie corneale ottenendo così delle immagini ad alta risoluzione.
Per la topografia, a differenza del sistema del disco di Placido, il Pentacam misura 25000 punti per ogni scansione radiale includendo il centro della cornea.
Inoltre è dotato del sistema Sceimpflug che fornisce un modo migliore per l’analisi della camera anteriore sia per interventi di cataratta, refrattivi e per uno screening generale.
A che cosa serve?
Il Pentacam è un strumento dotato di una telecamera di Scheimpflug da 1,4 Mp che permette di eseguire:
ricostruzione 3D del segmento anteriore e un analisi 3D della camera anteriore (CA) con misurazione dell’ angolo, dell’ altezza e del volume della camera.
pachimetria con una precisione di circa 5 μm, lo spessore della superficie corneale da limbus a limbus è visualizzato con una mappa colorimetrica.
Una topografia corneale anteriore e posteriore reale fino a 138.000 punti misurati con visualizzazione delle mappe tangenziali sagittali ed altimetriche basata sulla misurazione dei dati altimetrici da limbus a limbus.
Il dato densitometrico che avviene attraverso un’illuminazione con un Led Blu durante l’acquisizione, tale densità viene quantizzata e visualizzata a schermo.
Quando è utile?
Il campo d’ applicazione di questo strumento è molto vasto.
Prevalentemente è utilizzato per lo studio topografico della cornea.
Tale esame risulta infatti di grande utilità per la diagnosi di eventuali patologie, quale ad es. il Keratocono, attraverso il quale se ne può valutare anche l’ evoluzione, per l’analisi pre e post operatoria in chirurgia rifrattiva, in quanto la rappresentazione topografica colorata permette una valutazione iniziale della cornea così come avviene nella topografia tradizionale e la comparazione fra differenti mappe permette confronti e controlli prima e dopo interventi di chirurgia rifrattiva.
Una rappresentazione dei principali indici keratometrici è evidenziata nella schermata. Vi è inoltre la possibilità di selezionare differenti scale di colori.
I valori topografici possono essere anche molto utili nell’ ortokeratologia.
L’alta qualità dell’immagine di Scheimpflug risulta evidente ad esempio dall’evidenziazione della membrana di Bowman, rappresentata dal primo picco densitometrico e dalla nitidezza della superficie posteriore del cristallino, cosicché possa essere effettuata un’ analisi della cataratta.
Inoltre l’analisi della camera anteriore permette di visualizzare l’ angolo camerulare per valutare eventuali alterazioni che possano influire su patologie come il glaucoma e a tal fine è anche utile la valutazione dello spessore corneale, la pachimetria.
Come si esegue l’esame?
L’esecuzione dell’esame è rapida ed indolore.
Il paziente deve poggiare il mento e la fronte allo strumento e, una volta coperto con telo nero per creare una sorta di camera oscura, gli è solo richiesto di osservare per qualche secondo il puntino rosso ed il led blu che si accenderanno al momento dell’ esecuzione.
L’esame va eseguito una volta per occhio per ottenere una scansione completa di ciascuno dei due.