una nuova tecnica di revisione di cavita’ anoftalmica nei portatori di protesi oculari :l’innesto grassoso :
Il deficit di volume dei tessuti dell’orbita che circondano l’impianto presente nella cavità orbitaria dopo eviscerazione o enucleazione crea nel corso del tempo situazioni di instabilita’ che inficiano l’equilibrio e la stabilita’ della protesi oculare con dislocazione della stessa.
L’innesto gravoso in cavità orbitaria e’ una procedura chirurgica minimamente invasiva che consiste nell’innestare il grasso aspirato da zone corpo umano come addome, glutei, interno cosce etc nella cavità orbitaria anoftalmica (vedi figura). Viene eseguita in anestesia locale con una leggera sedazione, in day surgery . Si può mantenere la protesi precedentemente indossata e soprattutto i risultati sono subito evidenti a partire dalla riduzione dell’infossamento e della profondità del solco orbito palpebrale.
Tutto cio’ questo determina una vera ristrutturazione dei tessuti dell’orbita. La procedura va ripetuta nel tempo e dipende dalle condizioni dell’orbita anoftalmica con variazioni caso per caso. L’intervento di innesto grassoso può essere eseguito in convenzione con il SSN (Sistema Sanitario Nazionale o mutua) dal chirurgo Prof Federico Garzione (www.gammamedica.it ) presso l’ Unita’ Funzionale di Oculistica della Casa di Cura Suore del’ Addolorata a Pisa , diretta dal dr Dario Severino (www.studiooculisticoseverino.it) con una attesa di circa 30 giorni.
Per info :darioseverino@gmail.com