Diagnosi
L’equipe di Dr. Dario Severino è esperta nella diagnosi dell’ambliopia, una condizione in cui la vista non si sviluppa correttamente in un occhio, anche se la struttura dell’occhio può essere normale.
Un certo numero di disturbi agli occhi può far sì che il cervello veda un’immagine nitida in un occhio e un’immagine sfocata nell’altro. Il cervello ignora l’immagine sfocata e favorisce quella chiara proveniente dall’occhio sano.
Se questo continua per mesi o anni, le vie nervose dal cervello all’occhio, producendo immagini sfocate, iniziano ad atrofizzarsi, o si deperiscono, causando un occhio pigro. Se non trattata, può verificarsi una perdita permanente della vista, nonché una perdita parziale della percezione della profondità.
L’occhio pigro si sviluppa nella prima infanzia e può peggiorare, se non trattato, fino all’età di 10 o 12 anni. Quando un bambino raggiunge l’adolescenza, la condizione si stabilizza. A questo punto, però, il danno all’occhio potrebbe essere irreversibile.
I sintomi in un bambino piccolo includono urtare oggetti, perché la percezione della profondità è influenzata, o un occhio errante. Un bambino più grande può avere difficoltà a disegnare, leggere o scrivere.
Gli adulti con occhio pigro possono avere un occhio errante, visione offuscata, visione doppia, scarsa percezione della profondità e mal di testa.
L’occhio pigro tende a correre nelle famiglie. I bambini nati prematuramente sono a rischio, così come quelli con condizioni neurologiche, tra cui autismo, sindrome di Down e paralisi cerebrale .
Cause e fattori di rischio
Tre disturbi agli occhi possono causare ambliopia.
Strabismo
Lo strabismo, una condizione in cui uno o entrambi gli occhi sono disallineati, fa sì che gli occhi guardino in direzioni diverse. È la causa più comune di ambliopia.
Con lo strabismo, noto anche come occhi incrociati, l’occhio di un bambino può girare verso l’interno o verso l’esterno, impedendo agli occhi di concentrarsi sulla stessa immagine. Ciò può causare una doppia visione.
Il cervello in via di sviluppo di un bambino compensa “spegnendo” le immagini nell’occhio disallineato o l’occhio con il disallineamento maggiore se si verifica uno strabismo in entrambi. Questo fa sì che il cervello favorisca la visione in un occhio. Se non trattato, lo strabismo può portare alla perdita della vista.
Anisometropia
L’anisometropia è una condizione in cui gli occhi hanno diversi gradi di errore di refrazione. L’errore di refrazione è un disturbo della vista comune in cui le persone possono essere miopi o lungimiranti.
Nelle persone miopi, gli occhi focalizzano la luce in un punto davanti alla retina, lo strato di tessuto nella parte posteriore dell’occhio che riceve la luce e trasmette i segnali nervosi al cervello. Di conseguenza, le persone possono vedere chiaramente gli oggetti in primo piano, ma non quelli che sono lontani.
Nelle persone lungimiranti, gli occhi focalizzano la luce nella parte posteriore della retina. Vedono oggetti distanti più chiaramente di quelli che sono in primo piano. L’errore di refrazione può anche provocare l’astigmatismo, in cui l’occhio non focalizza la luce in modo uniforme sulla retina, facendo apparire le immagini sfocate o allungate.
Normalmente, le persone hanno un errore di refrazione allo stesso modo in entrambi gli occhi. Se tuo figlio ha un errore di refrazione in un occhio che differisce notevolmente dall’altro occhio, una condizione nota come anisometropia, il cervello favorisce l’occhio con l’errore inferiore. La visione nell’occhio con il maggiore errore di refrazione rimane sfocata, il che può causare un occhio pigro e la conseguente perdita della vista.
Occlusione visiva
Se tuo figlio nasce con una condizione che ostacola o offusca la vista, chiamata occlusione visiva, il cervello favorisce l’occhio senza l’ostruzione, portando all’occhio pigro.
Le condizioni che possono causare un’occlusione visiva includono la cataratta congenita, un annebbiamento del cristallino, la parte dell’occhio che focalizza la luce sulla retina; o ptosi, in cui la palpebra si abbassa sull’occhio, ostruendo la vista.
Esame oculistico di routine
L’equipe di Dr. Dario Severino rileva l’ambliopia eseguendo una serie di test. Se tuo figlio è molto piccolo e non riesce ancora a comunicare bene, il medico deve fare affidamento sui segnali forniti durante una visita oculistica.
Test di occlusione differenziale
Durante questo test, il medico alterna la copertura dell’occhio destro e sinistro con un cerotto per osservare la risposta del bambino. I bambini che non sono in grado di vedere bene da un occhio diventano irritabili se l’occhio sano è coperto.
Retinoscopia
La retinoscopia consente a Dr. Dario Severino di valutare accuratamente la vista nei bambini, nonostante il loro livello di cooperazione o capacità di parlare. L’obiettivo è determinare l’errore di refrazione del bambino – ipermetropia, miopia o astigmatismo – e se ha bisogno di occhiali. Durante questo test, l’oftalmologo utilizza un retinoscopio, uno strumento che proietta un raggio di luce sugli occhi del bambino.
Il medico esamina quindi come la retina riflette questa luce mentre sposta il raggio attraverso l’occhio. Il riflesso della retina indica al medico dove viene focalizzata la luce dell’occhio e che tipo di errore di refrazione è presente.
Il medico posiziona quindi lenti con poteri diversi davanti all’occhio fino a quando la luce non viene focalizzata e riflessa correttamente e l’errore di refrazione non viene corretto. La potenza della lente richiesta per focalizzare la luce nell’occhio consente al medico di determinare quale tipo di prescrizione per occhiali potrebbe essere necessario a tuo figlio.
Test dell’acuità visiva
Se tuo figlio è in grado di parlare o leggere, il medico può eseguire test visivi con un grafico alfabetico per determinare se la visione a distanza di tuo figlio è normale. Molte persone lo riconoscono come l’esame della vista “20/20”.
Prova del prisma
L’equipe di Dr. Dario Severino può utilizzare uno strumento a forma di prisma per misurare la quantità di disallineamento degli occhi o strabismo. Il prisma piega il percorso della luce che il medico illumina nell’occhio, consentendogli di misurare il grado di disallineamento. Il test può anche aiutare i medici a determinare se tuo figlio preferisce un occhio rispetto a un altro quando gli viene chiesto di guardare un oggetto.