Luteina e Iontoretina: innovazioni nella cura della maculopatia
Negli ultimi anni il trattamento di Iontoforesi Sclerale con Luteina è diventato un’opzione innovativa per trattare la maculopatia. Noto anche come iontoretina, questo procedimento consente alla retina e alla macula di assorbire in maniera diretta la luteina: una sostanza molto utile per contrastare le drusen e gli effetti della maculopatia.
La maculopatia è una malattia che colpisce la macula: una piccola ma importantissima parte della retina. Può causare una visione offuscata, tende a progredire e, nei casi più gravi, porta alla perdita della vista centrale. Di base, la maculopatia umida viene trattata con iniezioni di anti-VEGF. Per la maculopatia secca, solo in casi selezionati è possibile intervenire attraverso il laser 2RT nanopulsato, una tecnica di stimolazione delle cellule retiniche altrettanto innovativa.
Tuttavia, grazie alla luteina e alla iontoretina abbiamo un nuovo trattamento in grado di contrastare entrambe le forme di maculopatia. Vediamo meglio come.
Cos’è la luteina e perché è importante per la maculopatia
La luteina è una sostanza naturale che si trova in alcuni cibi come verdure a foglia verde, frutta, uova e mais. Fa parte dei carotenoidi e ha un forte potere antiossidante. Questo significa che aiuta a proteggere le cellule dai danni causati dai radicali liberi, molecole dannose per l’organismo.
Nel nostro corpo, la luteina si concentra soprattutto nella macula e protegge le cellule della retina dai danni legati all’invecchiamento o da altre condizioni. Assumere luteina attraverso l’alimentazione o integratori può aiutare a mantenere la salute della retina e rallentare la progressione della maculopatia.
La sola assunzione di luteina per via orale, però, può non essere sufficiente a garantire un accumulo idoneo di luteina nella retina stessa. Ecco quindi che la iontoretina può venire in aiuto.
Luteina per maculopatia: come funziona la iontoretina?
La luteina per maculopatia è un trattamento promettente, poiché consente di somministrare questa sostanza curativa in modo preciso ed efficace.
La tecnologia di iontoforesi, infatti, aiuta a far arrivare i farmaci direttamente negli occhi in modo indolore e non invasivo. Si basa sull’uso di una lieve corrente elettrica per far penetrare medicinali o sostanze attraverso la pelle o le mucose. Questo metodo permette di ridurre gli effetti collaterali rispetto alle iniezioni e migliora l’assorbimento del farmaco nelle zone più profonde dell’occhio.
Più precisamente, la iontoretina permette di veicolare una concentrazione maggiore di luteina direttamente nella macula. L’oculista Dario Severino è specializzato nella diagnosi e nella gestione della maculopatia, e può procedere con la iontoretina se questa può migliorare la condizione del paziente.
Durante la iontoretina, il dottore applica un elettrodo sulla fronte del paziente e riempie un applicatore oculare con una soluzione di luteina. Quindi, attraverso un dispositivo elettronico simile a un telecomando, avvia il trattamento, che dura circa quattro minuti. Durante questo tempo, la corrente elettrica stimola il rilascio e l’assorbimento della luteina direttamente nell’occhio, verso la retina e la macula.
Alla fine del trattamento, il paziente dovrà rimanere sdraiato per altri venti minuti: il tempo necessario affinché la luteina assorbita raggiunga la macula grazie alla gravità. La luteina per maculopatia può essere somministrata più volte nel caso in cui il paziente abbia percepito dei benefici dopo la prima seduta.
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