INTACS
L’impianto di INTACS, o Anelli Intrastromali, è un intervento indicato nella terapia del Cheratocono nei suoi stadi non avanzati in cui la forma e la trasparenza della cornea non siano seriamente compromesse.
L’intervento consiste nell’impiantare chirurgicamente uno o due segmenti semilunari, di materiale plastico trasparente, progettati per modificare la conformazione della cornea, nel cui spessore vengono inseriti con l’ausilio di microtrapani pre-calibrati, e restare in sede possibilmente a vita.
Lo scopo dell’intervento è di regolarizzare le porzioni centrali della cornea, corrispondenti alla zona ottica, riducendone la deformazione e l’irregolarità indotte dai processi patologici di assottigliamento e sfiancamento. L’obbiettivo è di consentire un miglioramento qualitativo e quantitativo sia della visione naturale o corretta. E’ frequente il miglioramento della tollerabilità alla correzione a contatto.
L’indicazione all’impianto è data dalla presenza dei seguenti criteri:
- Stadio del cheratocono: Stadio I, II e III di Krumeich, con cornea trasparente nella zona ottica centrale con spessore pachimetrico minimo nella zona di impianto degli anelli di 400μm.
- Intolleranza alle lenti a contatto.
- K medio misurato nei 5-6mm centrali inferiore a 52 diottrie.
- Presupposta stazionarietà della patologia
- degenerazione marginale pellucida se stazionaria.
Esami Pre Operatore
- visita oculistica
- topografia corneale
- pachimetria
- biomiscroscopia endoteliale
- test di Schirmer
- fotografia del segmento anteriore
Intervento
L’intervento viene effettuato in regime di Day-Surgery, con anestesia topica (collirio anestetico) e può essere effettuato in entrambi gli occhi nella stessa seduta. Prevede l’impianto degli INTACS nello spessore corneale, che inizialmente produrranno un annebbiamento visivo che si risolverà gradualmente. Il post-operatorio prevede l’automedicazione con colliri antibiotici e lubrificanti in dosi e tempi che varranno indicati dall’oculista.
Prima dell’intervento sarà necessario sospendere l’uso di lenti a contatto secondo le seguenti modalità:
-
Rigide, Semirigide o Gas Permeabili portate per anni, almeno 2 settimane, talvolta più di 1 mese prima del trattamento, a giudizio del medico oculista;
-
Morbide tradizionali o Monouso (Usa e Getta), da 7 a 15 giorni prima del trattamento, a giudizio del medico oculista;
Complicanze
Come tutte le procedure chirurgiche, l’impianto di INTACS non è esente da controindicazioni e da rischi di effetti collaterali indesiderati sino a vere e proprie complicazioni.
Sensazioni di abbagliamento, sensibilità alla luce, percezione di aloni e/o scintillii attorno alle sorgenti luminose possono disturbare la visione. Queste problematiche di solito sono più pronunciate nel primo periodo post-operatorio e si risolvono nei primi 3-6 mesi, ma possono persistere anche più a lungo;
Cambiamenti della visione nel lungo termine. I risultati ottenuti dalla chirurgia possono modificarsi con il passare del tempo, con diminuzione dell’effetto correttivo raggiunto e peggioramento della qualità della visione;
E’ possibile che l’impianto provochi il peggioramento dell’astigmatismo o della forma irregolare della cornea, problematiche non correggibili con l’uso degli occhiali;
I segmenti possono essere rimossi dall’occhio con la chirurgia, e in tutti i casi verificatesi sinora si è tornati alle condizioni precedenti l’impianto. Tuttavia non vi è garanzia assoluta che la rimozione ristabilisca la visione precedente alla chirurgia o elimini i disturbi causati.
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